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RECENSIONI | Smashing Pumpkins - "Oceania"

Tornano gli Smashing Pumpkins, o almeno ciò che resta di loro: il marchio, infatti, è ormai da anni di proprietà del solo Billy Corgan"Oceania" è il primo album con la line-up che lo vede in compagnia di Nicole Fiorentino al basso, Mike Byrne alla batteria e Jeff Schroeder all'altra chitarra.

Già è un avvenimento avere finalmente la sensazione che questo sia un disco di una band e non un lavoro solista di Corgan: "Zeitgeist", precedente CD in studio che aveva sancito la pseudo reunion della band, aveva lasciato tutti insoddisfatti da questo punto di vista. "Oceania", invece, riesce almeno in parte a risollevare le sorti delle zucche: in alcuni tratti sembra di tornare a respirare quelle atmosfere che avevano fatto la fortuna di album come "Gish" o "Siamese Dream", ovviamente sempre con le dovute proporzioni. Sono soprattutto i primi minuti a regalare questa impressione in canzoni quali "Quasar" o "Panopticon", in cui le sonorità riconducono proprio a quell"irripetibile epoca.

Anche le ballate presenti sanno di antico: basta ascoltare "The Celestials" e "Violet Rays" per ritrovare il lato più melodico e soft dei Pumpkins alla "Disarm". Ma la domanda sorge spontanea: è giusto suonare come venti anni fa? Sinceramente questo disco non risponde in pieno alla domanda, anche perché le successive tracce ("My love is winter" e "One diamond, one heart") non rinnovano certo i fasti di un passato così glorioso. L"elettronica di "Pinwheels" sembra voler offrire qualche nuovo (e buono) spunto, ma lo scopo non viene pienamente raggiunto.

La lunga title track, che offre sprazzi di prog, è piuttosto noiosa e fin troppo artificiosa. "The chimera" ritrova uno stile consolidato, in cui i nomi cambiano ma la sostanza poco (Byrne sembra voler imitare l'inarrivabile Jimmy Chamberlin). Anche "Glissandra" convince poco. La minimale "Wildflower" chiude un lavoro che, seppur non esaltante, è comunque il migliore dal ritorno dei Pumpkins nel 2005.

È indubbio che i tempi d'oro siano lontani, ma questa miscela di prog, hard rock, grunge e un tocco di elettronica qua e là ci regala quantomeno un discreto album. Chiudete gli occhi e dimenticate il passato: gli Smashing Pumpkins di oggi sono quelli di "Oceania". Prendere o lasciare.
Tracklist:
01. Quasar
02. Panopticon
03. The celestials
04. Violet rays
05. My love is winter
06. One diamond, one heart
07. Pinwheels
08. Oceania
09. Pale horse
10. The chimera
11. Glissandra
12. Inkless
13. Wildflower
Etichetta: Martha's Music
Anno: 2012

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